martedì 12 aprile 2011

Riflettendo....

Lungi da me l'idea di fare politica con questo blog: non è il luogo opportuno. Quindi le mie riflessioni sono generiche, non si applicano necessariamente a questo paese e a questo momento.
Il Giappone è un paese fortemente sismico. I giapponesi hanno imparato a convivere con questo e sono diventati bravissimi a costruire edifici sempre più sicuri. Nonostante questo (o forse prorpio per questo) hanno costruito centrali atomiche, sentendosi sicuri. Ma la natura non è un calcolo matematico con un unico risultato.... e quindi il terremoto di intensità eccezionale c'è stato, e questo ha portato ad uno tsunami e quello che poteva avere una probabilità bassissima di verificarsi si è verificato....
Io penso che il progresso scientifico sia inevitabile, penso che la scienza non debba fermarsi, parte dei miei studi sono stati scientifici... ma l'uomno deve conoscere i propri limiti. L'arroganza nei confronti della natura porta solo a disastri incommensurabili. Dobbiamo avere l'umiltà di capire quando è giusto fermarsi, quando non siamo ancora pronti a piegare qualche evento scientifico alla nostra volontà, quando il seppur remoto danno sarebbe capace di provocare una catastrofe che va al di là della nostra immaginazione. Dobbiamo sapere quando è il momento di aspettare a valicare un confine se poi non c'è più ritorno.
L'uomo non può giocare a fare dio.

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